È stato deciso, durante questo mese di dicembre, di rimandare definitivamente l’anno della cultura e del turismo Italia-Cina che era in programma per il 2020. Quest’anno, come già ricordato, ha rappresentato il cinquantesimo anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Cina, e avrebbe dovuto segnare l’inizio di un periodo di rafforzamento degli scambi commerciali e culturali tra i due paesi. L’anno della cultura e del turismo, difatti, avrebbe dovuto rappresentare un ulteriore modo per incentivare diverse forme di collaborazione tra Italia e Cina, tuttavia, a causa della pandemia globale da COVID 19, così come i festeggiamenti previsti per il cinquantenario, anche gli eventi in programma durante l’anno della cultura e del turismo sono stari annullati. 

Per non perdere, però, le innumerevoli opportunità offerte da un intero anno di eventi dedicati a cultura e turismo, lo scorso primo dicembre, l’Ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, e il Ministro della Cultura e del Turismo cinese, Hu Heping, si sono incontranti per ufficializzare lo slittamento al 2022 dell’anno della cultura e del turismo Italia-Cina.

Gli eventi in calendario prevedono rassegne teatrali, cinematografiche, mostre e altro ancora sia in Italia che in Cina, a sostegno dei rapporti culturali e di una forma di turismo sostenibile. 

Il 2020, che doveva essere ricordato come un anno fondamentale per il consolidamento dei rapporti decennali che uniscono i due paesi, li ha invece messi a dura prova. Ma l’aver stabilito una nuova data per un appuntamento così importante, quale appunto l’anno della cultura e del turismo Italia-Cina, getta le basi per un’ottimale ripresa e rafforzamento.